Puntata del 20.10.2023

Una nuova puntata dedicata al mondo delle professioni con Sei Nel Posto Giusto e alla tecnologia con i festeggiamenti per i 30 anni del Dipartimento di Informatica dell’Univr. Dalla matematica all’arte, siamo andati alla scoperta delle opere in mostra a Fair Something Out, il progetto di Habitat Ottantatre dedicato all’arte. Un importante appuntamento con il mondo del lavoro con il secondo Open Day di Sei Nel Posto Giusto sabato scorso, 21 ottobre, a Bovolone. A raccontarci modalità e temi Flavio Pasini, sindaco di Nogara ideatore del progetto. Tra le 24 aziende partecipanti anche Vuormar che si occupa di impianti di confezionamento per l’industria alimentare, medicale e chimica. Perché l’azienda ha deciso di aderire al progetto? Quali sono le posizioni aperte? A spiegarcelo l’amministratore delegato Alberto Mirandola. Anche Mainbi, franchisee Mc Donald’s, ha preso parte a Sei Nel Posto Giusto. Nella nuova puntata abbiamo intervistato la titolare, Giulia Bonomo; un’azienda giovane che cerca operatori di base da formare con ampie prospettive professionali.

Impegno e dedizione sono le chiavi per il successo nel mondo del lavoro, gli stessi che hanno permesso la crescita del Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona che sta per spegnere 30 candeline. Un importante traguardo che verrà festeggiato giovedì 26 ottobre con un importante panel scientifico. Evoluzioni, innovazioni e opportunità all’estero: di questo e tanto altro abbiamo parlato con Alessandro Farinelli, direttore del Dipartimento e Roberto Giacobazzi, docente al dipartimento di Computer Science all’Università di Tucsono, Arizona.

Dalla matematica alla creatività con Fair Something Out, il nuovo progetto artistico di Habitat Ottantatre. Un viaggio nel mondo della creatività sotto la guida di Zeno Massignan, ideatore dello spazio creativo. Una mostra nata in seno ad Art Verona che racconta in modo alternativo una visione d’arte eclettica e originale; 4 gli artisti in mostra: Chiara Gambirasio, Max Mondini, il collettivo Plurale e Chiara Ventura. Un lavoro fatto di sensibilità e creatività, non sempre facile ma foriero di grandi soddisfazioni e significati profondi.